domenica 30 maggio 2010

1) Il Cie di Ponte Galeria è un luogo di segregazione.

Negate le funzioni ispettive ai consiglieri regionali, di Luigi Nieri
Entrare nel Cie di Ponte Galeria è ogni volta una esperienza terrificante. Si tratta di un vero e proprio luogo di reclusione dove vengono negati diritti fondamentali e in cui le condizioni di vita sono di estrema difficoltà. Nel Cie di Ponte Galeria sono attualmente presenti 171 uomini e 121 donne. Nel corso della visita abbiamo potuto raccogliere testimonianze preoccupanti e storie incredibili. Come quella di E., proveniente dal Marocco, che sta cercando invano di far valere l'atto attraverso il quale la magistratura ha sancito di non dover procedere alla sua espulsione. O come quella di Youssi H.S. che, dopo aver fatto un lungo sciopero della fame, è ancora recluso nella struttura, mentre fuori l'attendono la moglie italiana e la figlia di 2 anni.

Il Cie di Ponte Galeria è peggiore di un carcere, è un luogo di segregazione. Ne è la prova il fatto che nelle strutture penitenziarie i consiglieri possono svolgere le normali funzioni ispettive. A Ponte Galeria è stato negato ai consiglieri regionali di portare con sé una delegazione di avvocati e collaboratori. Le procedure per la richiesta di autorizzazione, inoltre, sono estremamente complesse, molto più che in carcere. Anche questo è un segnale di scarsa trasparenza.
E' inaccettabile che in una simile struttura siano recluse persone che non hanno commesso alcun reato e che queste possano essere trattenute per un periodo di 6 mesi Non possiamo accettare che sia riservato un simile trattamento a chi ha la sola colpa di essersi trovato nel momento sbagliato sul suolo di un paese razzista.

giovedì 27 maggio 2010

Amnesty International accusa il governo italiano


L'annuale report di Amnesty International accusa il governo per i respingimenti in mare che mettono in pericolo gli immigrati. L’accusa è stata respinta dal ministro degli Esteri Frattini: "Il rapporto di Amnesty è indegno”, dice il ministro " e lo respingo al mittente”. Per Amnesty International 'Italia spicca come "un Paese pieno di lacune", che ha ricevuto circa 90 raccomandazioni per la violazione dei diritti degli immigrati, dei rifugiati e dei richiedenti asilo. "Gli sforzi delle autorità per controllare l'immigrazione hanno messo a repentaglio i diritti di migranti e richiedenti asilo", si legge nel rapporto, che ricorda come a gennaio il gruppo di lavoro della Nazioni Unite sulla detenzione arbitraria abbia criticato il nostro paese per i centri di identificazione ed espulsione.

venerdì 21 maggio 2010

RIUNIONE di MONTEVERDE ANTIRAZZISTA

La riunione di Monteverde antirazzista è fissata a giovedi 27 maggio alle ore 20 per discutere e decidere insieme sulle iniziative da prendere per il mese di giugno.

giovedì 27 maggio ore 20.00
presso la sede del "Granello di senape",
via Duchessa di Galliera 61

venerdì 14 maggio 2010

Libreria Griot- Trastevere- Documentario Cara Italia

domenica 16 maggio 2010 h. 18.30 - 20.30 presso la Libreria Griot in Via di Santa Cecilia 1/a (Trastevere) proiezione del documentario "C.A.R.A. Italia" ; incontro con il regista Dagmawi Yimer e i due protagonisti.
Hassan e Abubaker, ragazzi somali di 20 e 21 anni, cresciuti insieme a Mogadiscio durante la guerra civile. La loro amicizia è quasi un destino: compagni di classe alle elementari, si sono ritrovati a Tripoli durante la fuga verso l’Europa e infine nel C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto, un centro di prima accoglienza per rifugiati a quaranta chilometri da Roma. Attraverso la voce di Hassan, il documentario racconta l’attesa del riconoscimento dello status di rifugiato nel vuoto del centro e lo smarrimento dopo averlo ottenuto, senza sapere più dove dormire.

martedì 11 maggio 2010

Ci governa bella gente

Moratti: normale che un clandestino delinqua
"I clandestini che non hanno un lavoro regolare, normalmente delinquono". Ad affermarlo è il sindaco di Milano, Letizia Moratti, durante un convegno all'Università Cattolica di Milano dedicato all'immigrazione. L'affermazione pronunciata dal sindaco alla presenza del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha suscitato diversi brusii di disapprovazione da parte del pubblico in platea. Il sindaco Moratti ha rinnovato il suo appello al Viminale a modificare il reato di clandestinità per rendere possibili espulsioni rapide nel caso lo straniero irregolare sia in attesa di un processo per altri reati.

Maroni, anche in Italia rischi banlieue parigine
Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha sottolineato che in Italia esistono rischi che accadano rivolte come nelle banlieu di Parigi ed ha sottolineato la necessità dello sviluppo di sinergie tra ministero dell'Interno, università e autonomie locali attraverso il coinvolgimento dell'Anci. Maroni ha detto che sono necessarie azioni in grado di coinvolgere il governo, il ministero dell'Interno ma soprattutto i comuni e i sindaci.

sabato 8 maggio 2010

Roma XVI con l'Africa": una tavola rotonda ed una festa


Martedì 11 Maggio alle 17.30, Liceo Scientifico Morgagni, Via Fonteiana 125
Tavola rotonda promossa da RomaXVI con l'Africa sul cosiddetto “Pacchetto sicurezza e i Centri di identificazione ed espulsione (Cie)". E’ prevista la partecipazione dell’onorevole Livia Turco, per gli aspetti politici e le prospettive, di Mosè Zerai che racconterà la sua esperienza nei Centri, di Giuseppe Cricenti per la storia della legislazione sul tema; moderatore Maurizio Gressi, autore di un libro Bianco sui Cie.

Domenica 16 Maggio, dalle 9.30 alle 19, a Villa Pamphili, ingresso da Largo San Pancrazio:
VII edizione di “In festa con l’Africa”. Maratona, mercatino etnico, spettacolo di musiche e danze africane, laboratori.