martedì 29 settembre 2009

La scuola MENO MENO
di Gelmini e Berlusconi
MENO soldi per 8 miliardi di euro
MENO 150.000 lavoratori della scuola in 3 anni
MENO contenuti formativi e didattici
MENO tempo scuola e classi più affollate
MENO possibilità per i ragazzi di imparare

Tutta l’Europa aumenta i finanziamenti all’istruzione
solo il Governo italiano taglia i fondi alla scuola
L’Italia rinuncia al FUTURO
rinuncia ad entrare nella società della conoscenza

Difendiamo la scuola pubblica
Sosteniamo i lavoratori della scuola

Sabato 3 ottobre ore 14,00
piazza della Repubblica

manifestazione a sostegno della scuola pubblica


LA SCUOLA NON E’ UN COSTO
E’ UN INVESTIMENTO PER IL FUTURO

martedì 22 settembre 2009

Mercoledì 23 settembre alle 12, alla Federazione nazionale della stampa italiana in corso Vittorio Emanuele 349 verranno presentati i contenuti, le finalità e le modalità di svolgimento della manifestaziona antirazzista che si terrà a Roma il prossimo 17 ottobre.

Alla mobilitazione hanno già aderito numerose associazioni laiche, religiose e di immigrati, organizzazioni sindacali e politiche, movimenti sociali, personalità del mondo della cultura e dello spettacolo.

Si tratterà dunque di un grande appuntamento, plurale e unitario, per dire no ad ogni forma di razzismo e discriminazione e per chiedere un radicale cambiamento delle politiche sull’immigrazione.

Sul sito www.17ottobreantirazzista.org l’elenco delle adesioni pervenute finora e in continuo aggiornamento.

clandestino day


25 SETTEMBRE

INIZIATIVE A ROMA PER IL CLANDESTINO DAY


Roma: C-day a Carta [carta@carta.org]
Serata antirazzista, il 25 settembre, anche alla Sala Pintor, presso la sede di Carta di via dello Scalo di San Lorenzo 67, a Roma, promossa dalla redazione. Si comincia alle 18,30 con la presentazione del libro di Annamaria Rivera «Regole e roghi. Metamorfosi del razzismo» [edizioni Dedalo], una buona occasione per ragionare di razzismo ma anche di nuove esperienze di antirazzismo [tra gli altri, interviene Simone Sestrieri, della rete romana Impronte]. All’incontro partecipa l’autrice. Alle 20,30 video-proiezione di «U stissu sangu. Storie più a sud di Tunisi» di Francesco Di Martino e Sebastiano Adernò:a questo nuovo documentario sono dedicati un articolo nelle prossime pagine e una lunga intervista su clandestino.carta.org. A seguire, musica DJ set con Antonino [afrobeat/funk/retrogrooves] e aperitivo interculturale. Durante la serata sarà possibile acquistare la maglietta e prenotare le felpe e le agende Clandestino.

Roma: Comunità cristiana di base san Paolo, via Ostiense 152 B. La Comunità, che ospita la scuola per rifugiati Asinitas – nel cui ambito è stato realizzato il film Come un uomo sulla terra – organizza presso il centro sociale Brancaleone [via Levanna 11] alle ore 17,30 l’incontro«Clandestino… de che?», durante il quale sono previsti videoproiezioni [Storie di bimbi, a cura della scuola dell’infanzia Don Bosco, e Voci dal IV municipio di Eric Gad, Sean Precht, Orsetta Berni] e un dibattito con Moni Ovadia [video registrazione] Antun Blazevic [attore e scrittore rom], Daniela Dobre [mediatrice culturale], Zahara Omarmohamed [mediatrice], Yousef Salman [Mezzaluna Rossa Palestinese], Marco Carsetti [Asinitas], Giuseppe De Marzo [A Sud], Francesca Koch [Casa delle donne], Marcello Paolozza [Rete Nuovo Municipio IV], Emiliano Viccaro [Horus liberato], con il coordinamento dell’associazione «il Mondo in IV».

Roma: Ginevra Bentivoglio Editoria [ufficiostampa@gbeditoria.it] Anteprima nazionale del documentario «Il viaggio di Adamo – naufragi e accoglienza a Portopalo», ore 18.30, vicolo dei Savelli 9.

Roma: Arci [roma@arci.it]. Ha presentato la proposta del C-day all’incontro romano del 23, di preparazione della manifestazione nazionale del 17 ottobre.

Roma: centro sociale Spartaco [spartaco.it]. Ore 17, largo Appio Claudio, iniziativa di controinformazione sul pacchetto sicurezza. Partecipano Osservatorio Permanente Migranti X Municipio [osservatoriomigranti.munx@gmail.com], le associazioni antirazziste locali e Los Adoquines del carnevale argentino. Alle 21, al centro sociale di via Selinunte 57, proiezione di Come un uomo sulla terra e mostra fotografica a cura di Andrea Simonetti.

Roma: Città dell’altra economia azione@tiscali.it.

Roma: associazione Senza confine senzaconfine@libero.it.

Roma: associazione Popica [info@popica.org].

Roma: daSud [info@dasud.it]. Appuntamenti dalle 19,30 presso lo Spazio daSud in via Gentile da Mogliano 170 [Pigneto].

Roma: circolo Arci Arcobaleno Garbatella arcigarbatella@arciarcobaleno.it.

Roma: Servizio Rifugiati e Migranti – Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia srm@fcei.it.

Roma: Fiera dell’editoria della pace [info@editoriadellapace.org]

Roma: rete Impronte simonesestieri@
hotmail.it. Il C-day è cominciato il 16 settembre con un grande incontro pubblico dedicato a come funziona la sanatoria [con Salvatore Fachile, avvocato]. Promotori con la rete Impronte: Rete per la libertà di movimento, Sci, La Città dell’Utopia, Laboratorio 53, Gruppo Rar.

Roma: Città dell’utopia [via Valeriano 3, lacittadellutopia@sci-italia.it]. Il 24 settembre, per la giornata europea del dialogo interculturale, iniziativa centrata sul tema dell’intercultura, in collaborazione con diverse associazioni romane che si occupano di rifugiati e richiedenti asilo.

giovedì 17 settembre 2009


clandestino day
Il settimanale Carta, sia sul giornale che sul sito promuove un'iniziativa importante:

25 settembre, Clandestino Day

Una giornata nella quale promuovere contemporaneamente un’iniziativa con e per i migranti. Una cena? Una partita di pallone? Un sit-in davanti un ospedale o la questura? Un concerto? E ancora: un’azione in un porto, una proiezione di un film, l’«inaugurazione» di «piazza clandestino» al centro del paese o del quartiere, una marcia silenziosa notturna, la presentazione di un libro, una sfilata di moda con la maglietta Clandestino, una lezione di italiano e di arabo all’aperto, uno spettacolo teatrale, una festa con gli artisti di strada…

Sarà pure vero che nell’immediato, dopo l’approvazione del pacchetto sicurezza, è quasi impossibile spezzare il circolo vizioso del razzismo, ma è altrettanto vero che ci sono molti modi per diffondere «strumenti» creativi di antirazzismo. Per questo, la redazione di Carta si è posta questa domanda: cosa possiamo fare oltre a raccontare sul settimanale e sul sito [a proposito, è nato clandestino.carta.org, per resistere al neorazzismo istituzionale e popolare? La nostra proposta è promuovere un’iniziativa, individuata da ogni gruppo locale, in uno stesso giorno, magari venerdì 25 settembre. Cercando di coinvolgere molte persone e raccontando l’iniziativa con articoli e fotografie.
Una buona occasione per preparare meglio il corteo nazionale del 17 ottobre [e del resto l’ultima settimana di settembre è quella delle iniziative diffuse, dicono gli organizzatori della manifestazione].

Per segnalare altre iniziative scrivete a carta@carta.org.

Anche l’Arci nazionale aderisce al Clandestino day invitando i propri circoli a mobilitarsi localmente e organizzando una grande iniziativa.

Sicilia
Catania: Rete antirazzista catanese [alfteresa@libero.it]

Caltagirone [Catania]: associazione Astra [associazioneastra@yahoo.it]

Calabria

Crotone: Cgil [carmenmessinetti@cgilcrotone.it]
L’idea [da confermare] promossa dalla Cgil, metaforicamente definita «reciproche invasioni», è di creare un ponte di condivisione e reciprocità tra la cittadinanza crotonese e i richiedenti asilo del campo profughi di Sant’Anna, per scalfire resistenze e pregiudizi che, sempre più, si stanno sedimentando nell’immaginario collettivo. Crotone, infatti, ospita ormai dal ’99 quello che negli anni è diventato il Centro di Accoglienza più grande d’Europa. Una delegazione [in attesa dell’autorizzazione necessaria del Prefetto] cercherà di recarsi al Campo di Sant’Anna. Il secondo momento, invece, potrebbe vedere un’invasione dei richiedenti asilo e della cittadinanza assieme, di un altro luogo simbolico della città: la fortezza di Carlo V.

Cosenza: associazione Baobab [baobabcs@yahoo.it]

associazione la Kasbah [ass.lakasbah@libero.it]
[da confermare]
Spettacolo teatrale

Gioia Tauro [Reggio Calabria] Cgil
Dibattito e proiezione di «Come un uomo sulla terra»

Basilicata
Matera: Gruppo di acquisto solidale La Pastinaca [l.pirelli@acsys.it]

Palazzo San Gervasio, Potenza: Prc [italo.disabato@rifondazione.it]
Per la giornata del 25 con il Comitato difesa migranti che si è costituito il 13 agosto e in collaborazione con la Noeltan Film, studio indipendente di produzione, si pensa di organizzare la proiezione al Centro di Accoglienza a Palazzo San Gervasio di alcuni documentari, che affrontano il problema dei migranti sui nostri territori e non solo. Prima di tutto sarà organizzata la proiezione del documentario, coprodotto dalla Cgil, sul fenomeno dell’immigrazione in Basilicata: il Caso Bella e il Caso Palazzo San Gervasio.

Puglia
Lecce: cooperativa del commercio equo Sud sud Lecce [sudsudlecce@email.it]

Foggia: associazione di volontariato Fratelli della Stazione e Missionari Scalabriniani di Siponto
Iniziative in via di definizione [info@fratellidellastazione.com]

Campania

Napoli:
associazione Gridas [martina@felicepignataro.org]
Proiezione di «Come un uomo sulla terra»: ore 18,30, via Monte Rosa 90/b, Scampia

cooperativa sociale Dedalus e Associazione Priscilla
Iniziativa ancora da definire

Ong Ciss [f.giolivo@cissong.org]

Pozzuoli [Na]: Associazione Chi rom e…chi no
Iniziativa da definire

Caserta: centro sociale ex canapificio e Movimento dei migranti e dei rifugiati [csaexcanapificio@libero.it]

Caserta: cooperativa sociale NeWhope [pietro.scola1@virgilio.it, tel. 0823 458465]
Festa per i cinque anni della cooperativa che ha dato lavoro a donne migranti vittime della tratta. Mostra fotografica [29 settembre], incontro con Dacia Maraini [1 ottobre], tavola rotonda e incontro con don Luigi Ciotti [3 ottobre]. Appuntamento presso la biblioteca di via Vivaldi 43.

Molise

Termoli [Cb]: [adelellis@clio.it]
Il 25 settembre, in occasione di un convegno dal titolo «Consumare non è più una virtù» [con Francesco Gesualdi e Marco Gallicani], sarà presentato il Clandestino day, durante il quale è prevista la diffusione di magliette raffiguranti la scritta «Io ospito un clandestino. E tu?» [riportata da Carta a luglio, a proposito della scelta di don Antonio di Lalla, parroco di Bonefro, che ha appeso uno striscione con quella scritta all’ingresso della chiesa di san Nicola]. Le magliette sono in vendita al prezzo di 10 euro. Il ricavato è destinato a sostenere le comunità Il Noce [gestita dall’associazione Faced e dalla cooperativa Il Noce] di Termoli e di Petacciato che aiuta lavoratori, detenuti e migranti clandestini.

Campobasso: Prc italo.disabato@rifondazione.it

Sardegna

Cagliari
associazione Luigi Pintor cagliari@manifestosardo.org, www.manifestosardo.org

Cagliari
Cobas, in collaborazione con il Comitato sardo di solidarietà e diverse organizzazioni di volontariato, promuove un’iniziativa in piazza [più di quaranta persone indosseranno la maglietta Clandestino].

Oristano: libreria La Pergamena lapergamena@tiscali.it

Contro la discriminazione razziale la RdB-Cub Sardegna aderisce alla giornata del clandestino-day www.sardegna.rdbcub.it

Lazio

Roma:
Carta carta@carta.org

centro sociale Spartaco
iniziativa in strada [X Municipio] con numerose associazioni locali

Città dell’altra economia azione@tiscali.it,

associazione Senza confine senzaconfine@libero.it,

associazione Popica info@popica.org,

rete Impronte simonesestieri@hotmail.it, 06 59648311
Il Clandestino day comincia mercoledì 16 settembre [ore 19] alla Città dell’utopia di via Valeriano 3f [metro San Paolo] con un grande incontro pubblico dedicato a come funziona la sanatoria, a chi è rivolta, come si usa, come è possibile estenderla e allargarla a più donne e uomini possibile. Partecipa Salvatore Fachile, avvocato. Organizzano con la rete Impronte – Rete per la libertà di movimento, Sci, La Città dell’Utopia, Laboratorio 53, Gruppo Rar.

Città dell’utopia lacittadellutopia@sci-italia.it. Alla Città dell’utopia – via Valeriano 3 – si comincia il 24 settembre: in occasione della giornata europea del dialogo interculturale, si promuovere una grande iniziativa centrata sul tema interculturale, in collaborazione con le associazioni romane che si occupano di rifugiati e richiedenti asilo.

daSud [info@dasud.it]
Iniziative a partire dalle 19,30 presso lo Spazio daSud in via Gentile da Mogliano 170 [zona Pigneto]

circolo Arci Arcobaleno Garbatella arcigarbatella@arciarcobaleno.it

Servizio Rifugiati e Migranti – Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia srm@fcei.it

Comunità cristiana di base san Paolo, via Ostiense 152 B. La Comunità, che ospita nei propri locali la scuola per rifugiati Asinitas – nel cui ambito è stato realizzato il film Come un uomo sulla terra – organizza iniziative di sensibilizzazione sul tema dei migranti e sulla loro «imposta» condizione di clandestinità.

Ginevra Bentivoglio EditoriA. Anteprima nazionale del documentario «Il viaggio di Adamo – naufragi ed accoglienza a Portopalo», ore 18.30, vicolo dei Savelli 9.

Pomezia [Roma]: medici dell’ambulatorio Stp Gialuma di Lanuvio, Cgil Pomezia Castelli Romani, Coordinamento immigrazione ai Castelli Romani, associazione Philoxenia, associazione Famiglie di Genzano, Chiesa cristiana Evangelica Battista di Ariccia, Comunità Evangelica Ecumenica d’Albano Laziale, associazione interculturale Pontum, circolo Pd di Ariccia, associazione Punto a Capo Marino, associazione il Girasole, gabriela.lio@tiscali.it

Fondi [Latina]: associazione Murales cor.pesce@gmail.com

Sora [Frosinone]: [savona@carta.org]
Martedì 22 conferenza stampa di presentazione della giornata. Domenica 27 settembre, piazza Santa Restituta, dalle ore 10 sistemazione degli stand delle organizzazioni aderenti; mostra fotografica, pannelli che indicano le provenienze principali dei flussi migratori e principali motivi di disagio. Dalle 11 si apre lo spazio per «L’ auto-denuncia», tutti lasciano le proprie impronte colorate e chi vuole lascia una frase. Banchetto informativo sui diritti dei migranti. Dalle ore 21,00 stiamo ipotizzando un concerto.
Ad oggi hanno aderito: Associazione Terrae di Lavoro, Cooperativa Altre Terre, Casa Comune della Sinistra,
Comitato Costituente Sinistra e Libertà, Circolo Legambiente Valle del Liri, Assessore Pio Conflitti, comune di Vicalvi, Lega Antifascista, Laboteca, Inca Cgil Frosinone, Circolo Arci, Cancegliè, Assesore Spalvieri, Isola del Liri, Gruppo Sinistra Indipendente Isola del Liri, Giovanni De Gasperis, Sinistra e Libertà, Annamaria Bellisario, Sinistra e Libertà, Paola Menichetti, Sinistra e Libertà, Associazione culturale La Sala, Donato Cardarelli, I Fools, associazione culturale, Gruppo Mani Tese, Actionaid, Sora

Viterbo: Arci viterbo@arci.it Il Clandestino day comincia dal 21 settembre con il punto informativo in piazza delle Erbe della campagna «Il razzismo è una brutta storia», messo in piedi dalla rete «Io accolgo», fino al 25. Il 24 ci si sposta al cinema Teatro Genio [ore 21,30] con lo spettacolo di Ascanio Celestini dal titolo «Il razzismo è una brutta storia», anteprima nazionale – ingresso 8 euro – rispetto al tour che Celestini farà in circa quindici comitati Arci [è anche l’unico che si terrà nella regione Lazio]. Sabato 25 settembre, infine, alle 17,30 presso la Sala del Consiglio provinciale [via Saffi 39] c’è l’incontro della Rete Io accolgo. Per informazioni e prevendite: tel. 0761 333958, culturavt@arci.it, www.ioaccolgo.blogspot.com

Umbria

Perugia: Rete Umbra Siamo Tutti Clandestini [mdrouin@libero.it]
Proiezione del film Come un uomo sulla terra per la sera del 25 al circolo Island, ore 21,30, in via Magnini
[Madonna alta] con aperitivo e dibattito su come si muoverà il movimento umbro sulla questione migranti nei prossimi mesi. Prima delle videoproiezione, presidio dalle 17 alle 20 in piazza della Repubblica-corso Vannucci, nel centro della città Si sta organizzando anche un pranzo solidale per il 3 ottobre e un incontro a Gubbio sabato 17 ottobre, nel pomeriggio, all’interno di Altrocioccolato. Alcuni pezzi del movimento umbro saranno anche alla manifestazione nazionale del 17 a Roma.
Per promuovere queste iniziative tutti i documenti, volantini, comunicati stampa saranno diffuso con la sigla Rete Umbra Siamo Tutti Clandestini.

Perugia: Laboratorio teatrale interculturale Human Beings humanbeings@humanbeings.it

Marche

Ascoli Piceno: Cantieri aperti olimpia.gobbi@libero.it

Ancona: diverse associazioni siniser@libero.it

Falconara Maritima: Associazione per la Sinistra. Distribuzione di materiale informativo e altre iniziative da definire

Toscana

Firenze: comunità di base delle Piagge ilmuretto@libero.it

Cantagalo [Prato]: Club Le Valli, Migliana. Iniziativa da definire

Siena: Centro Culture Contemporanee Corte dei Miracoli uffstampa@lacortedeimiracoli.org

Cecina [Livorno]: associazione Mestizaje mimmo.83@virgilio.it
Arci Bassa Val di Cecina jeffhoffman@arci.it

Prato: associazione Le Mafalde associazionelemafalde@gmail.com Al teatro Pecci [ore 18], presentazione del libro antirazzista «Lessico del razzismo democratico» [Derive Approdi] di Giuseppe Faso.

Pistoia
Cgil SFrosini@pistoia.tosc.cgil.
circolo Montagna Pistoiese del Prc. Iniziativa da definire [tel.: 392 0363338 – prcmontagnapistoiese@gmail.com]

Donoratico [Livorno]:
Il Centro di Solidarietà Monica C. organizza in collaborazione con altre associazioni [Mestizaje e botteghe del Mercato Equo e Solidale] e con il patrocinio del nostro comune. Appuntamento in piazza della Chiesa dove ci saranno una lettura degli articoli della nostra Costituzione, degli articoli della Dichiarazione dei diritti universali e quelli delle principali Convenzioni Internazionali riguardanti il diritto d’Asilo. Lettura delle leggi razziali del 1938. Inoltre, nella piazza, verrà piantata una tenda in cui si alterneranno preghiere di religioni diverse, testimonianze e opinioni di chi vorrà partecipare. Sono stati invitati anche i rappresentanti politici locali perché dicano la loro posizione nei confronti dei respingimenti e del pacchetto sicurezza. Per chi vuole, un digiuno serale di protesta e infine, la proiezione del film «Come un uomo sulla terra». discussioni@centromonicac.org

Emilia Romagna

Reggio Emilia: Federazione Prc. Proiezione di «Come un uomo sulla terra», ore 20, parco Tegge di Felina alla festa provinciale di Rifondazione comunista ,Comunistiitaliani e Lista anticapitalista.

Bologna: Amici dei Popoli, Cestas e altre Ong. Iniziativa da definire

Ferrara: Festival dei diritti [promozione@iboitalia.org]
Il festival dei diritti [www.festivaldeidiritti.it] è promosso Arci, Cgil, Nexus, Teatro Nucleo e altre organizzazioni sociali, potrebbe ospitare qualche iniziativa.

Veneto

Padova: Gruppo di acquisto solidale Il ciclo corto infogas@altragricolturanordest.it Azioni di «teatro dell’oppresso» e distribuzione di volantini in diverse piazze e bus della città, prima di una festa con concerto. Intanto, domenica 6 settembre c’è la cena collettiva «Anch’io sono clandestino» promossa dai Beati i costruttori di pace.

Comitato per la scuola pubblica banchetto oriam72@gmail.com
Fillea [sindacato edili] Iniziativa ancora da stabilire marco.benati@cgilpadova.it

Vicenza: Presidio permanente No Dal Molin spadaro.chiara@gmail.com [da confermare] Laboratorio per la preparazione di striscioni da balcone con la scritta «io sono clandestino» e concerto con un gruppo di migranti in piazza. «Tutti I vicentini che hanno acquistato la maglietta Clandestino – fanno sapere i promotori – sono invitati per l’occasione a indossarla».
Arciragazzi Vicenza arciragavi@libero.it
Sinistra e Libertà Vicenza sarà presente in piazza dei Signori a Vicenza per il Clandestino Day. Sabato 12 settembre saremo presenti con un gazebo nel comune di Montecchio Maggiore per distribuire volantini contro le norme discriminatorie varate dalla amministrazione comunale leghista.

Rovigo: Arci info@arciridada.it

Rovigo: redazione Bianco e nero [red.biancoenero@tele2.it]
Serata di informazione sul cosiddetto «pacchetto sicurezza» con Solomon Osahenrumwen Obazee, dell’ufficio Informaimmigrati del comune di Rovigo, e Roberto Costa, direttore di Biancoenero.
Si raccolgono adesioni: red.biancoenero@tele2.it
Lì, in quella serata, insieme agli aderenti, si potranno proporre iniziative di sensibilizzazione culturale o di presidio davanti alla Prefettura (con petizione al ministro dell’interno). Lì si potrà discutere di pedagogia della resistenza, di condivisione e di propedeutica alla liberazione. In vista, e oltre, della manifestazione nazionale del 17 ottobre.

Lombardia

Milano:

associazione Todo Cambia eddamilagros@fastwebnet.it,

Naga naga@naga.it.

Punto rosso giorgio.riolo@gmail.com

Associazione culturale Villa Pallavicini www.villapallavicini.org Iniziativa da definire

libreria Feltrinelli e Marco Rovelli [scrittore] rovelli.sbandati@gmail.com In piazza Piemonte, presentazione del nuovo libro Servi [Feltrinelli], il racconto del viaggio in Italia di Marco Rovelli nei luoghi e nelle storie dei clandestini al lavoro. «A cosa serve produrre clandestini? A produrre servi, appunto».

Lecco: Centro Khorakhanè ugomoi@libero.it [da confermare]
«Volpevoli di viaggio», momento di gioco, di festa. «Perchè diciamo gioco, festa? Perchè clandestino è chi sta nascosto, è costretto a stare nascosto, chi sta al buio, nell’intestino. Chi sta nelle galere della storia… Ma ognuno ha diritto all’aria, alla luce. Affermare il diritto per tutti è far emergere tutti, dare a tutti la dignità di stare sulla pubblica piazza, all’aperto. E stare all’aperto, recuperare l’aperto, la luce è il sapore, il senso della festa. Che non tralascia la denuncia, dura e destinata, ma non può avere che come fine quell’esplosione lì, quell’aperto lì: dell’aria, la luce, la festa. L’allegria della storia nella storia».

Albino [Bergamo]: Rete 28 marzo
Sabato 19, distribuzione di volantini con il titolo «Nel nostro paese nessuno è straniero» per promuovere l’appuntamento del 25. Mercoledì 23, secondo distribuzione, al mercato di Albino, Venerdì 25, musica dal vivo con proiezione del film «Come un uomo sulla terra»

Piemonte
Torino: caffè Basaglia baires76@hotmail.com, davide.moratti@gmail.com. Seminario [sala Pasquale Cavaliere, via Palazzo di città] con gli avvocati dell’Asgi, gli assessori allo sport e la Federazione Italiana Gioco Calcio. Partita di [Motovelodromo in corso Casale] cena. A «sendere in campo» quelli del Basaglia, già impegnati in Terza categoria: tra loro alcuni stranieri «clandestini», una selezione del Torneo Balon Mundial, la squadra dei rifugiati del Darfur e una rappresentativa dei Consiglieri Comunali di Torino. Dopo il fischio finale [i giocatori di una delle due squadre indosseranno la maglietta Clandestino], cena solidale etnica al circolo Basaglia.

Avigliana [To]: Gas dal Bass [cinziaeroby@gmail.com]
Il Gas di Avigliana, Valle di Susa, aderisce al Clandestino Day del 25 settembre con la proiezione, presso la Sala consigliare del Comune del film «Come un uomo sulla Terra».

Torre Pellice [Torino]: circolo Arci Fare Nait andrea@terresenzaconfine.it

Biella: associazione Apertamente redazione@mondocapovolto.it «Balconi clandestini»: i cittadini di Biella sono invitati ad appendere le bandiere Clandestino o altre con la scritta Balcone clandestino. Tutti i cittadini antirazzisti utenti di facebook sono intanto invitati a mettere nell’immagine del proprio profilo la scritta «Io sono clandestino».

Cuneo: Tavolo delle associazioni ginobertone@libero.it

Dronero [Cuneo]: associazione Amici oltre i confini michital@libero.it

Asti: Progetto Integrazione Accoglienza Migranti piamonlus@yahoo.com

Bologna, dubbi di costituzionalità sul reato di clandestinità


«Esistono seri dubbi di costituzionalità»: così Mario Luigi Cocco, coordinatore dei Giudici di Bologna, subito dopo aver rinviato la prima udienza dedicata al reato di clandestinità in seguito all’istanza di illegittimità presentata dalla Procura di Bologna. Cocco scioglierà le proprie riserve il 21 ottobre e nel caso riterrà fondata l’eccezione a decidere sarà la Corte costituzionale: in attesa del pronunciamento della Corte, i procedimenti in corso verrebbero sospesi.

Il primo caso giunto dinanzi ai Giudici di pace, questa mattina, è quello di un marocchino 33enne, fermato a Bologna dalla Polizia municipale proprio nel primo giorno di entrata in vigore del nuovo reato, l’8 agosto. Non è in aula e non ascolta quindi l’illustrazione dell’istanza di illegittimità da parte del procuratore reggente di Bologna, Massimiliano Serpi [che in apertura di udienza Cocco ringrazia «per l'attenzione che la Procura dedica a questo nuovo procedimento»]. Prima di Serpi, un’eccezione prova a sollevarla anche l’avvocato difensore del marocchino, perché dalle carte la persona offesa risulta «nessuna» e a suo dire non può esserci un reato. Per Serpi, la persona offesa è da considerarsi lo Stato, quindi il requisito sottolineato dalla difesa non è indispensabile per procedere. Cocco concorda e rigetta l’eccezione, prima di ascoltare la più corposa istanza del procuratore.

Il primo dubbio di illegittimità riguarda la violazione del principio di uguaglianza davanti alla legge. Per la Procura è ingiustificato punire nello stesso modo lo straniero che, dopo l’entrata in vigore della nuova legge, la viola introducendosi illegalmente in Italia e quello che, essendovi da tempo, con affari e affetti radicati, non allontanandosi abbandona un’intera vita. Inoltre, per la Procura manca la clausola di salvezza del «giustificato motivo», che vale per il già esistente ordine di allontanamento da parte del Questore [specifico, nominativo e notificato] ma non per chi ha ricevuto «l’editto collettivo» di allontanamento rappresentato dalla nuova legge.

Il secondo dubbio di costituzionalità riguarda violazione del diritto di difesa per cui nessuno è tenuto ad autodenunciarsi. Per la Procura, il legislatore ha tralasciato di predisporre una procedura che consenta allo straniero di allontanarsi legalmente, costringendolo di fatto a farlo «clandestinamente». Se non è previsto che lo straniero possa accettare di rispettare volontariamente di allontanarsi per evitare la pena, sostiene piazza Trento e Trieste, la pena stessa perde di significato. Come esempio la Procura porta le modifiche alla normativa sulla detenzione di armi che, quando entrarono in vigore, prevedevano un arco temporale entro cui consegnare spontaneamente le armi senza incorrere in pene.

Terzo punto: la violazione del principio di uguaglianza davanti alla legge per la sospensione del procedimento penale solo per le badanti disponibili all’emersione, disposta per un giudizio di mera opportunità politica, e non a tutti i lavoratori in nero; per la Procura, la discrezionalità del legislatore è indiscutibile in sede amministrativa, ma non in sede penale. Ed è ragionevole pensare, aggiunge piazza Trento e Trieste, che lo straniero imputato possa essere un lavoratore irregolare.

Infine, la Procura ipotizza una violazione del principio di ragionevolezza della legge, del principio per cui la pena deve tendere alla rieducazione del condannato, del principio del buon andamento della pubblica amministrazione esteso alla giurisdizione. La Procura ricorda che la nuova legge prevede un reato che formalmente viene sanzionato con un’ammenda da 5.000 a 10.000 euro, ma anche che il giudice applichi in via automatica la sanzione sostitutiva dell’espulsione [a meno che non ci siano cause ostative che impediscano l'esecuzione immediata dell'espulsione con accompagnamento alla frontiera].
Innanzitutto, per la Procura il legislatore ha costruito formalmente una figura di reato ma non per determinare una condotta virtuosa attraverso la funzione deterrente di una pena, bensì per giungere attraverso il giudice di pace al risultato di comminare in sede penale l’espulsione. Inoltre, il legislatore non ha nel frattempo rinunciato al già esistente sistema amministrativo di espulsione, con il risultato che per lo stesso straniero non regolare si aprono contemporaneamente due distinti procedimenti, uno penale e l’altro amministrativo. Per la Procura di Bologna, una duplicazione della procedura che viola la Costituzione: oltre al principio della ragionevolezza, infatti, il «raddoppio» si traduce in spese inutili di denaro e risorse umane. Infine, a detta della Procura, c’è la possibilità di un vero e proprio cortocircuito: prevedere che il giudice di pace debba di norma applicare l’espulsione si scontra infatti con la condizione che lo straniero sia coattivamente espellibile, poiché in questo caso non si potrà mai giungere a sentenza visto che lo stesso straniero sarà già stato espulso dal Prefetto e accompagnato alla frontiera.