giovedì 14 maggio 2009

ROMA XVI CON L’AFRICA

"Dal debito all’immigrazione"

Uno spettacolo teatrale e una tavola rotonda per capire, conoscere e condividere

Carrozze o vagoni riservati ai milanesi con esclusione di altri, rimpatrio forzato dei clandestini in
Libia, Italia non multietnica, denuncia obbligatoria dei medici, criminalizzazione degli immigranti irregolari, negazione dell’educazione ai figli degli immigrati, reato di clandestinità, ecc sono motivi più che sufficienti per partecipare alla tavola rotonda sull’immigrazione, programmata da molto tempo, ma che diventa di grande attualità e significato in questo momento.
La tavola rotonda “ dal debito all’immigrazione “, organizzata da “Roma XVI con l’Africa” si terrà il 15 maggio al liceo Morgagni ( Via Fonteiana 125) con inizio alle ore 17.30.
Interverranno l’on Marcella Lucidi, ex sottosegretario al ministero degli interni, Claudio Cecchini, assessore alle politiche sociale della provincia di Roma, Alberto Colaiacomo, del dossier immigrazione, Massimo Pallottino del comitato giustizia e solidarietà caritas, Osumane Ndiaje, presidente della consulta Migranti del Municipio XVI, Cire Gaye, volontario di RomaXVI con l’Africa.
I dati demografici dimostrano che l’immigrazione in Italia, come in Europa, è un fenomeno strutturale inarrestabile. E’ tempo che si cominci a parlare del “ pacchetto integrazione” Lo
chiedono gli immigrati - e non solo – che vivono e lavorano onestamente nella legalità a beneficio del paese e si sentono ignorati o sfruttati. I cittadini non comunitari presenti sul territorio dell’Unione sono più di 40 milioni. Considerati a parte, come accade per quanto riguarda il loro accesso ai diritti sociali, civili e politici, rappresentano una sorta di “Ultimo Stato”, trasversale a tutta la Comunità europea. Il numero delle persone presenti irregolarmente sul territorio dell’Unione provenienti da paesi terzi è stimato tra i 6 e gli 8 milioni. E’ il risultato catastrofico della concertazione comunitaria sulle politiche di immigrazione e asilo. Non è la sicurezza, ma le politiche di integrazione il vero banco di prova degli interventi governativi in questo settore.
La tavola rotonda sarà introdotta da una eccellente proiezione sull’ex Residence di Via Bravetta,
opera di Roberto Cavallini e terminerà con una esecuzione del “coro l’Albero del canto”, diretto da Lucilla Galeazzi, vincitrice l’anno scorso del Premio Luigi Tenco”. Nota interessante: il coro, che ora frequenta regolarmente i palcoscenici d’ Italia, è nato dal corso di canto popolare del Liceo Morgagni, che ci ospita, promosso dalla indimenticabile Marina Thiery.

Domenica 17 si realizzerà la sesta edizione di “ In festa con l’Africa”. Una giornata di solidarietà internazionale con giochi, spettacoli, danze e canti africani. Come al solito l’organizza
l’associazione Roma xvi con l’Africa. Quest’anno il ritrovo è a Villa Pamphili Bel Respiro con ingresso da Via Vitellia 102, angolo via Olimpica e non come gli altri anni a Villa Pamphili Porta
S.Pancrazio.

Una iniziativa che sarà una strabiliante sorpresa è il laboratorio sul riciclo e riuso condotto dalla
Coop. Sociale Z 59 e dalla coop. Occhio del riciclone. Possono partecipare dalle 10 alle 12.00 50
bambini dai 6 ai 12 anni. ( prenotazioni presso: menichelli. anto@ libero.it o roma16conlafrica@yahoo.

Lo spettacolo musicale e non solo, dalle ore 16 alle 19.00 presenterà ritmi, percussioni, danze
africane ecc. con partecipazione di gruppi di artisti e singoli quali: Akuna Matata, Wamama, Nour Eddine, Nura - Fabiana Magrelli, Gruppo percussioni Liceo Morgagni, Dà Wei, Gladiator
entertainment, Afro Tune, Saint P – Leone fall.

Le associazioni che costituiscono Roma XVI con l’Africa cureranno diverse esposizioni di
artigianato africano e presenteranno i loro progetti e le loro attività a favore dell’ Africa.
L’ingresso è libero. Per ulteriori informazioni: roma16 conlafrica@yahoo.it

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