Dall'inizio dell'anno i morti nel Canale di Sicilia sono almeno 1.674, un dato senza precedenti. I naufragi sono otto volte più numerosi sulla rotta libica che non su quella tunisina. Forse perché gli imbarchi sono gestiti direttamente dalle milizie del regime?
La macabra scoperta è avvenuta questa mattina all'alba, quando la Guardia costiera ha iniziato il trasbordo dei 271 passeggeri di un vecchio peschereccio libico a poco più di un miglio da Lampedusa. Li hanno trovati nella sala macchine. Erano tutti ragazzi, 25 persone. Sono morti asfissiati per i fumi del motore e per il caldo. Sarebbero morti due giorni fa, poco dopo la partenza. Il peschereccio su cui viaggiavano, una barca di 15 metri, era così sovraccarico che nonostante le loro richieste d'aiuto dalla stiva, chi stava sul ponte non aveva lo spazio per spostarsi e aprire la botola per farli uscire. La procura di Agrigento ha annunciato l'apertura di un'inchiesta.
lunedì 1 agosto 2011
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