domenica 17 luglio 2011
La telefonata con Hamal, detenuto al Cie di Ponte Galeria
Lettera aperta dal Cie di Ponte Galeria
Gli immigrati detenuti nel centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria a Roma, in una lettera aperta denunciano le condizioni in cui sono costretti a vivere.
Reclusi senza aver commesso alcuno reato (a parte quello di essere fuggiti da guerra o povertà) denunciano la mancanza di beni di prima necessità, la sporcizia e il sovraffollamento, oltre alla brutalità con cui vengono effettuati i rimpatri forzati.
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