domenica 9 ottobre 2016

Mercoledì 12 h. 9 Consiglio municipale sulla sicurezza a Monteverde, di Daniela Cirulli

Scrivo agli amici che so più sensibili e impegnati sui temi della multiculturalità e dell'inclusione nel nostro Municipio per esprimere la mia preoccupazione sulla deriva che sta evidenziando a Monteverde la presenza del campo tendato CRI di Via Ramazzini.
Se vi fate un giro sui social o parlate con i cittadini emergono paure, conflitti, pregiudizi purtroppo anche agitati ad arte da gruppi politici di destra che da mesi organizzano banchetti, fiaccolate, proteste varie.
Naturalmente non si possono negare i problemi: un numero di ospiti forse troppo alto (dai 120 iniziali siamo fra i 300 e i 400 attuali), la sistemazione in tende che con l'arrivo dell'inverno non può dirsi ottimale, alcuni comportamenti di parte degli ospiti (mendicare, rovistare nei cassonetti...) che creano un certo allarme sociale, un paio di episodi più gravi (l'aggressione ad una commerciante da parte di un ospite individuato ed arrestato, una rissa sedata in campo senza gravi conseguenze).
In realtà, se posso parlare come cittadina informata dei fatti visto che le finestre di casa mia danno proprio sul campo tendato a via Agnelli, la struttura mi appare ben gestita e abbastanza tranquilla, gli ospiti sono generalmente educati e non sono mai stata testimone di episodi negativi pur osservandoli quotidianamente e con una certa attenzione.
Forse le paure sono legate ad una cattiva informazione su chi sono queste persone, al disagio collettivo di un quartiere (come tutta Roma) sempre più complicato da abitare, e dalla gestione del fenomeno immigrazione sempre in forma emergenziale e vissuto come invasione.
Mercoledì 12 alle ore 9 il Consiglio del Municipio, su richiesta di Fratelli d'Italia, sarà dedicato al Centro di Accoglienza e al tema della sicurezza a Monteverde. Prevedo sarà un Consiglio complicato, anche per la posizione pavida e poco costruttiva della maggioranza. Sarebbe importante che chi può fosse presente in aula per testimoniare che Monteverde ha una tradizione di accoglienza e solidarietà e che si possono trovare strade condivise per affrontare i problemi senza negarli.
Come Partito Democratico siamo in costante contatto con la CRI e faremo il possibile per far sentire una posizione, in questo momento, fuori dal coro. Siamo però consapevoli che quello che conta non è un solo partito, ma la rete di tutte le persone e soggetti associativi impegnati sull'inclusione. A Monteverde questi soggetti sono tanti e radicati, e da anni sono attive a casa nostra esperienze concrete e validissime di convivenza pacifica.
Forse bisogna riprendere a raccontare, anche a chi è fuori dal "giro", che, fra la paura e l'indifferenza, ci sono tante altre possibilità.
Io spero di vedervi, di poter promuovere iniziative insieme, e che non farete mancare il sostegno delle vostre idee. A presto.

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