sabato 17 aprile 2010

Emergenza afgani a Roma

Contro la chiusura del centro per i rifugiati dell' ospedale Forlanini
A Roma esiste da anni un grave problema di accoglienza per i richiedenti asilo e rifugiati afgani, molti dei quali sono obbligati a vivere sulla strada nei pressi della stazione Ostiense in condizioni disumane, privati, oltre che dei servizi più elementari, dei propri diritti fondamentali.
Fuggendo dalla violenza di una guerra, che anche il nostro Paese sta combattendo, giungono a Roma al termine di un viaggio lungo e pericoloso. Circa un centinaio di essi, tra cui alcuni minori, che vivono oggi accampati nei pressi della stazione, sono minacciati da uno sgombero imminente.

Una soluzione parziale e temporanea era stata trovata per altri 90 ragazzi richiedenti asilo politico, nell’ambito del Piano Freddo, presso un padiglione dell’ospedale Forlanini. Dopo la cessazione del Piano (31 marzo), il centro ha continuato a funzionare autogestito da Medici per i Diritti Umani (MEDU) e senza ricevere alcun sostegno economico, logistico e organizzativo da parte delle istituzioni. Ora anche questi rischiano di tornare sulla strada, in seguito alla chiusura annunciata dal Comune per il prossimo 20 aprile. La situazione attuale si configura come una vera e propria crisi umanitaria prolungata nel tempo che non può in alcun modo essere risolta se si continua ad affrontarla come un problema occasionale né tanto meno come una questione di ordine pubblico o di decoro urbano.
Noi chiediamo:
· Il mantenimento del centro di accoglienza presso il Forlanini con i suoi 90 posti, primo passo per offrire riparo dignitoso a tutti i rifugiati.
· Un Tavolo inter-istituzionale per la risoluzione del problema in cui a fianco del Comune di Roma e delle altre istituzioni competenti (Ministero dell’Interno, Regione, Provincia) vengano coinvolte le associazioni e le istanze della società civile.
· Un punto di primo orientamento e di assistenza ai profughi afgani, particolarmente vulnerabili per la loro giovane età e spesso disinformati sui loro diritti, nei pressi della Stazione Ostiense.
CdB S.Paolo, Luoghi Comuni Garbatella, MEDU, Medici contro la tortura, Monteverde Antirazzista, Strike, Yomigro - info: www.mediciperidirittiumani.org

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