"Hanno preso circa cento di noi e li hanno portati via. Ma non sappiamo dove! fate presto, aiutateci!". E' peggiorata improvvisamente la situazione nel nord del Sinai dove, da diverse settimane, un gruppo di 250 profughi africani viene tenuto prigioniero in catene da un gruppo di trafficanti di uomini. "La situazione e' precipitata e ora tutto si fa molto piu' complesso: dovremo riprendere da capo le ricerche per localizzare questo nuovo gruppo - commenta Roberto Malini, co-presidente del gruppo Everyone -. Il nostro timore e' che queste persone possano essere vittime del mercato clandestino di organi".
Inoltre, da una ong con base al Cairo, e' arrivata la notizia che "molte donne sono state stuprate ripetutamente dai loro carcerieri -aggiunge Malini-. anche di fronte ai loro compagni di prigionia".
venerdì 10 dicembre 2010
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