mercoledì 26 gennaio 2011

Istat. Aumentano gli immigrati ma non i diritti


Aumentano gli stranieri residenti nel nostro Paese. Secondo l’Istat l’incremento corrisponde a un +7,5%, 328 mila unità in più solo nell’ultimo anno, per un totale di 4 milioni 563 mila di cittadini immigrati. La comunità straniera più rappresentata, con circa 1 milione di presenze, è quella romena, cui segue la comunità albanese (491 mila) e quella marocchina (457 mila).
Tra i Paesi asiatici la prima comunità è quella cinese, con 201 mila presenze. La prima comunità tra i Paesi sub-sahariani è quella senegalese, con 77 mila presenze. Tra i Paesi americani primeggia, invece, la comunità peruviana, con 95 mila residenti. La popolazione residente straniera costituisce dunque il 7,5% del totale (era il 7% a fine 2009). Livelli di incidenza superiori al 10% si riscontrano in Emilia-Romagna (11,3%), Umbria (11%), Lombardia (10,7%) e Veneto (10,2%). Il peso percentuale della popolazione straniera risulta relativamente più basso nel Mezzogiorno (2,9%), il minimo è in Sardegna (2,2%).
Un incremento di popolazione, quella composta da cittadini immigrati, cui non corrisponde un ampliamento dei diritti né un'adeguata riflessione sulla cittadinanza.

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