lunedì 24 gennaio 2011

L'Italia bocciata da Human Rights Watch


L'agenzia americana, nel capitolo dedicato all'Italia, denuncia "Xenofobia, discriminazioni, respingimenti".
Il lungo elenco parte dalla vicenda di Rosarno che, a gennaio 2010, ha determinato il ferimento grave di 11 lavoratori migranti africani; il rapporto ricorda che "più di mille migranti hanno lasciato la città in seguito alle violenze".
E' ancora alto il livello di discriminazione patito da rom e sinti, che vivono in condizioni di povertà estrema, in condizioni di vita "deprecabili", all'interno di campi autorizzati e abusivi. A ottobre, il comitato europeo dei diritti sociali "ha condannato l'Italia per le discriminazioni nei confronti dei rom, a livello abitativo, ma anche per quanto riguarda l'accesso all'assistenza sociale, economica e legale".
I respingimenti.
L'Italia, inoltre, ha "violato il divieto di respingimento" quando ha intercettato imbarcazioni cariche di migranti, e le ha rispedite in Libia, "senza verificare se ci fossero persone bisognose di protezione internazionale" e senza dar loro la possibilità di chiedere asilo. Infine, viene menzionato il processo ai poliziotti responsabili delle violenze commesse nel corso del G8 di Genova: a fronte "della condanna di 25 agenti su 29", il ministero dell'Interno "ha comunicato di non volerli sospendere".

Nessun commento:

Posta un commento