sabato 6 novembre 2010

Nuovo pacchetto sull’ordine pubblico

Il secondo pacchetto dell’era Berlusconi. A farne le spese, prostitute e stranieri. Per Maroni, i nuovi limiti alla circolazione sono «in leale collaborazione con l’Ue».
Un decreto legge per le misure urgenti e un disegno legislativo per ciò che richiede il coinvolgimento attivo del Parlamento. Entrambe le strade porteranno alla definizione del secondo pacchetto sicurezza del governo Berlusconi, uno dei cinque capisaldi del programma in cinque punti che ieri è stato approvato dal Consiglio dei ministri. In un colpo solo nasce l’Agenzia per il nucleare, vengono liberalizzati i collegamenti wi-fi, aumentata la stretta sull’ordine negli stadi, conferiti ulteriori poteri ai sindaci e resa obbligatoria alla nascita la carta d’identità elettronica con tanto di registrazione delle impronte digitali. Ma non solo. Oltre alle regole per la razionalizzazione della sicurezza pubblica, infatti, nel pacchetto finiscono le inquietudini della maggioranza tipizzate e naturalizzate nelle figure della prostituta di strada e del comunitario dell’Est europeo. I due, in misura diversa ugualmente pericolosi, avranno da temere nuove sanzioni. La prima, per il mero fatto, si macchierà di un reato punito con l’arresto fino a quindici giorni.

Nessun commento:

Posta un commento